Emozioni su Mappa
Sono ormai tre anni che insieme al performingmediaLab di Carlo Infante seguo la Notte della Taranta con un progetto di “Emotion Scanning” nato insieme a Raffaella Rivi. Un idea semplice ma che in tre anni ha prodotto un enorme quantità di materiale audiovisivo, sonoro e fotografico. Uno spaccata del Salento oggi attraverso la lente digitale. Siamo entrati nelle case della gente, abbiamo seguito i concerti estivi della Notte della Taranta, abbiamo abbandonato i pregiudizi per comprendere cosa succede in quei quindici giorni in altrettanti paesini di questo sud italia. Tante le scoperte. Ma su tutte una mi ha lasciato l’amaro in bocca. Quando parli con la gente comune di questo territorio, i contadini, gli artigiani, i ragazzi delle scuole e le mamme e casalinghe, improvvisente scopri che nei dialoghi, nei discorsi, nei pensieri, qualcosa manca. Non si parla mai di sogni. Le vicende dell’adesso, i ricordi del passato soffocano le sperenza del futuro. Le emozioni sono state tante, soprattutto quest’anno che con il gruppo del TarantaVideoBlog abbiamo esplorato nuove forme di interazione sociale.