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CosaFaIlComputerCalcolare, Archiviare, Comunicare, Controllare Slides della seconda lezione (tasto destro per scaricarle) Domande come “che cosa fanno i computer?” e “come funzionano i programmi?” stanno scomparendo tra le nuove generazioni di nativi digitali, coloro che sono nati con il computer. Cosa fanno i computer? Quando nel 1983 Curnow e Curran scrivevano Il primo libro di Informatica, il computer non era ancora entrato nella fase di strumento personale, aveva ancora un’aura mitologica intorno alle sue potenzialità di essere uno strumento di libertà e miglioramento delle condizioni della vita umana. Alla domanda “cosa fanno i computer?” rispondono in due modi diversi. Da un lato si considera l’illimitata gamma di applicazioni del computer in ogni campo del sapere umano, dall’altro si mostra come le capacità di eseguire queste applicazioni si basano su una manciata di operazioni. '-Per spiegare ciò che fanno i calcolatori, consideriamo dapprima, molto alla svelta, alcune loro applicazioni, dalle quali tenteremo poi di ricavare le funzioni comuni, quelle che stanno alla base di tutti i calcolatori. Probabilmente chi legge sa già che i calcolatori possono essere usati per diversi compiti. Calcolo Essi eseguono i calcoli che servono alle previsioni del tempo. Calcolano le traiettorie di veicoli spaziali. Conteggiano le bollette del gas e dell’elettricità. Archivio di informazioni I calcolatori tengono aggiornati i registri finanziari di gran parte delle ditte più grandi e di molte delle piccole. Si occupano delle prenotazioni aeree. Custodiscono le informazioni relative ai criminali e ai sospetti, alle agende e agli ordini del giorno, alle ricette e ai compleanni. Custodiscono perfino le informazioni necessarie per riprodurre una fotografia o un brano musicale. Comunicazioni Le reti di calcolatori possono smistare le informazioni da un luogo ad un altro, da una persona ad un’altra. I calcolatori si ritrovano nei centralini telefonici e nei satelliti artificiali, azionano le stampanti e controllano schermi video. Controllo I calcolatori sovrintendono alla sequenza delle operazioni compiute dalle lavatrici automatiche. Controllano il colore delle fette nel tostapane per farle tostare alla perfezione. Mantengono i processi industriali entro i limiti di sicurezza; mantengono al minimo il consumo di carburante delle automobili. Calcolano, memorizzano informazioni, comunicano, controllano: i calcolatori svolgono tutte queste funzioni. Ma esistono anche altre funzioni che stiano alla base di applicazioni diverse? La risposta è essenzialmente negativa. Consideriamo tutte le applicazioni dei calcolatori, da quelle più semplici (sommare 2 e 3, controllare un interruttore a tempo) a quelle in apparenza più complicate (“scrivere” un romanzo, “parlare” con uno spicopatico): scopriremo che ciascuna di esse si può scomporre in una qualche combinazione di: calcolo, immagazzinamento d’informazione, comunicazione e controllo. Vogliamo esprimere tutto ciò in modo più formale per tentar di definire le funzioni di un calcolatore: un calcolatore è un’apparecchiatura che immagazzina ed elabora dati; che, per effetto dell’immagazzinamento e dell’elaborazione di questi dati, può controllare altre apparecchiature; e che può comunicare con altri calcolatori, con apparecchiature di altro tipo e con gli esseri umani.-'
Notiamo come nella traduzione in italiano del libro di Curnow e Curran la parola computer è sostituita da calcolatore. Oggi il termine computer è entrato nel vocabolario italiano con questa semplice definizione, tratta dalla Treccani online: computer Denominazione inglese, prevalsa nell’uso internazionale, del calcolatore elettronico. L’Informatica è la scienza che studia il calcolatore elettronico e focalizza sulle sue potenzialità di elaborazione, memorizzazione, comunicazione e controllo dell’informazione in forma digitale. L’Informatica come scienza ufficiale nasce nelle Università Americane, chiamata Computer Science, e rapidamente si diffonde in ogni parte del mondo subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. L’Informatica è conosciuta in Italia come Scienza dell’Informazione e si studia dagli inizi degli anni Settanta. L’informatica si occupa in generale della costruzione del computer - la componente hardware - ed in particolare della sua programmazione - la componente software. In principio l’informatica era rivolta alla comprensione dei linguaggi di programmazione del cervello elettronico, messi a disposizione come una serie di istruzioni - parole - che permettevano di costruire le applicazioni per risolvere ogni possibile problema di elaborazione, memorizzazione, comunicazione e controllo che l’essere umano si sarebbe potuto porre. Tra i problemi che la l’essere umano si sta ponendo nei confronti dell’evoluzione del computer c’è anche quello della sua semplicità di compiti che compie alla base della sua costruzione, che per il futuro si intende tradurre dalle schede di silicio nel sistema a base di carbonio della vita organica. Alla base del funzionamento del computer c’è la sua stessa costruzione di macchina da calcolo universale intesa come valido assistente nell’elaborazione delle quattro operazioni aritmetiche, e via via di altre operazioni matematiche necessarie alla risoluzione dei nuovi problemi che il susseguirsi delle epoche storiche hanno cristallizzato nel progresso della scienza. Links ai video presentati a lezione
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